"Nome d'arte di Maurice Joseph Micklewhite, attore inglese. Dopo aver abbandonato gli studi a sedici anni, non avendo i mezzi per pagarsi una scuola di rango, frequenta il corso di arte drammatica del circolo ricreativo Clubland. Si mantiene con i mestieri più disparati, quali fattorino o impiegato ai mercati di Londra, lavora in un teatrino del Sussex e passa al Workshop Theatre di Londra, dove recita in piccole parti fino ad approdare al cinema con I fucilieri dei mari della Cina (1956) di J. Amyes. Dopo il suo primo film di una certa importanza, Zulù (1964) di C. Endfield, il produttore H. Saltzman gli affida il ruolo di protagonista in Ipcress (1965), in cui dà vita alla figura di Harry Palmer, un agente segreto ombroso, silenzioso e un po’ indolente, esatta antitesi del coevo James Bond. Un’analoga tonalità antieroica si ritrova anche nel successivo Funerali a Berlino (1966) di G. Hamilton e, più sfumata, in Il cervello da un miliardo di dollari (1967) di K. Russel. Dopo aver interpretato magistralmente Alfie (1966) di L. Gilbert, ormai una star internazionale, appare come protagonista in numerosi film di cassetta, dando qua e là prove di alto livello, in Gli insospettabili (1972) di J.L. Mankiewicz, o in L’uomo che volle farsi re (1975) di J. Huston. Con California Suite (1978) di H. Ross la sua vena sembra volgere verso la commedia, come in Hannah e le sue sorelle (1986) di W. Allen, Due figli di... (1988) di F. Oz, Senza indizio (1988) di T. Eberhardt (in cui è un improbabile Sherlock Holmes). Non manca tuttavia di prodursi ancora in forti ruoli drammatici come in Vestito per uccidere (1980) di B. De Palma o in Blood and Wine (1997) di B. Rafelson. Nel 1999 vince l’Oscar come migliore attore non protagonista con Le regole della casa del sidro di L.?Hallström e nel 2002 interpreta The Quiet American di P.?Noyce, tratto dal romanzo di G.?Greene. Nei due episodi della serie di Batman firmati da C. Nolan, Batman Begins (2005) e Il cavaliere oscuro (2008), ricopre il ruolo del fido maggiordomo Alfred. Si rimette in gioco in Sleuth - Gli insospettabili (2007) di K. Branagh, riadattamento di Gli insospettabili (1972) di J.L. Mankiewicz; è anche nel cast di The Weather Man - L’uomo delle previsioni (2005) di G. Verbinski, The Prestige (2006) di C. Nolan e I figli degli uomini (2006) di A. Cuarón."